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Olio extra vergine d'oliva taggiasca

L’Olio extra vergine d’oliva ha proprietà riconosciute da tutti i nutrizionisti, che vedono nella naturalità una delle sue caratteristiche primarie: è naturale al 100% perché, a differenza degli altri oli, l’unico processo interessato è quello della frantumazione, senza alcuna aggiunta chimica o estrazione con solventi.

La seconda grande peculiarità dell’Olio extra vergine d’oliva è data dalla sua composizione: ricco di grassi monoinsaturi e quindi di composti antiossidanti naturali.

Si differenzia in modo netto dagli altri oli vegetali (es. arachide), ricchi di grassi polinsaturi e dal burro in cui sono presenti alte quantità di grassi saturi.
Questa diversa composizione permette all’Olio extra vergine d’Oliva di avere un punto di fumo (temperatura oltre la quale si sprigionano sostanze cancerogene che è stimato a circa 170°/180° ) più elevato rispetto agli altri oli.

Nonostante i consumatori conoscano le proprietà dell’Olio d’Oliva, vi è nella maggior parte dei casi una disinformazione di fondo su molte caratteristiche intrinseche, spesso dovuta ad una pubblicità distorta, che non ci fornisce criteri di valutazione veritieri.
Ad esempio, in un mondo in cui ogni giorno ci vengono imposti modelli da seguire, diete ferre e cibi, definiti light. In realtà, quando si parla di Oli non si può parlare di Olio più leggero, perché hanno tutti le stesse calorie ma quello d’oliva, essendo più saporito, può essere usato in minor quantità ed inoltre è più digeribile.

Un altro “mito” da sfatare è quello secondo cui l’acidità possa essere percepita attraverso il gusto. In realtà, solo esami chimici possono decretare il grado d’acidità di un olio che può diversificarsi all’interno di una stessa specie per fattori climatici, per diversa conservazione e per altri fattori esogeni. (Ricordiamo che esistono 2000 tipi di olive in tutto il Mondo e che l’Italia, con le sue 750 specie, detiene il primato di assoluta tipicità: la Spagna che produce il triplo dell’Italia ne ha solo 200 qualità).

Se l’acidità è inferiore a 0,8 possiamo affermare che si tratta di un olio senza difetti: questa caratteristica è tipica di un Buon Olio Extra vergine d’Oliva che non si deve mai confondere con L’olio Vergine che è invece ottenuto dall’olio lampante (non commestibile) raffinato a cui viene aggiunta una modesta quantità di Olio Extra Vergine. Per questo motivo i consumatori devono leggere attentamente le etichette e non farsi trarre in inganno dal disegno delle Olive sull’Olio d’Oliva, che in realtà, altro non è che un prodotto chimico per oltre l’80%.

E’ meglio spendere qualche euro in più ma avere, sulle nostre tavole, un prodotto naturale al 100%. Gli oli vegetali (es. arachide) e il burro vegetale (es. margarina) che, dalle immagini dell’arachide o della pannocchia sulle confezioni, sembrano naturali, sono, in realtà prodotti chimici.

E’ quindi consigliato un buon Olio e un burro animale, sempre senza busarne, ai prodotti chimici presenti sul mercato che ci vengono “spacciati” come naturali. Inoltre occorre ricordare che un Buon Olio Extra Vergine, per mantenere più a lungo le proprie caratteristiche, deve essere tenuto lontano da fonti di calore e di luce.